La meccanizzazione agricola e le Gramolere

Le Langhe del dopoguerra si spopolavano e un’intera generazione abbandonava la terra per trasferirsi in città, alla ricerca di benessere.
Giovanni Manzone fu uno dei pochi che decise di restare in campagna.
Spinto dalla voglia di innovare, comprò il primo trattore cingolato Lamborghini, adatto a lavorare le pendenze estreme di Castelletto.
La novità fu così grande che, i pochi contadini rimasti, facevano a gara per noleggiarlo.
La proprietà, intanto, si espandeva. Nei primi anni ’70 furono acquistati gli appezzamenti di Gramolere («gramigna e pietre», in piemontese), terreni vocati in cui storicamente si producevano grandi uve e vini d’incredibile struttura e longevità.